Pianta organica e aggregazioni, le buone notizie per le farmacie

Postato il 6 Settembre 2012 · in Business & PMI

Il diavolo non è poi così brutto come lo si dipinge e le Regioni non sono poi così ostili alle farmacie come talvolta si scrive. Lo si capisce dal pacchetto di emendamenti al decreto Balduzzi varato sabato dal comitato Salute e all’esame oggi della Conferenza dei governatori. Al cui interno troviamo sì qualche proposta non proprio amichevole per i titolari (come la stretta alla sostituzione dell’articolo 14 bis), ma anche diverse richieste decisamente favorevoli ai destini della farmacia. Non stiamo parlando solo dell’emendamento che recupera la Pianta organica (fatta invece a pezzi dal decreto) e allunga a 300 metri la distanza minima tra i presidi. O di quello che rimuove l’obbligatorietà delle aggregazioni h24 dei medici di famiglia, eterno spauracchio di molti titolari. No, c’è anche altro. All’articolo 1 (riordino dell’assistenza territoriale), le Regioni propongono per esempio di «promuovere la collaborazione interprofessionale dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta con le farmacie pubbliche e private operanti in Convenzione» per attuare quanto previsto in materia di nuovi servizi dal d.lgs 159/2009. E ancora a proposito di Pianta organica, ecco la richiesta di abrogare l’articolo 104 del Tuls (legge 1265/34) che in deroga al quorum consente oggi l’apertura di una farmacia nelle frazioni dei comuni purché a tre chilometri di distanza dalle altre sedi.
In chiusura un cenno lo merita anche l’articolo 16, che finalmente mette una toppa a quanto prevedeva il Codice del farmaco a proposito dei cambi di confezione nei casi di modifica del foglietto illustrativo: per i farmaci già immessi nel circuito distributivo, le farmacie possono smaltire le scorte già ricevute consegnando al cliente «un foglio sostitutivo conforme a quello autorizzato» secondo le indicazioni fornite dall’Aifa. E’ una proposta che già compariva nella bozza del decreto licenziata dal Ministero ma le Regioni l’hanno recepita nel loro pacchetto tranne modifiche (e con una integrazione a favore delle farmacie ospedaliere).