In assenza di un contratto collettivo proprio del settore di appartenenza o nel caso in cui il datore di lavoro applichi un contratto collettivo che non abbia disciplinato l’apprendistato, si ritiene possibile che lo stesso datore di lavoro possa far riferimento ad una regolamentazione contrattuale di settore affine per individuare sia i profili normativi che economici dell’istituto.
E’ quanto chiarisce il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali con l’Interpello 5 febbraio 2013, n. 4 con il quale risponde al Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro.